mercoledì 1 ottobre 2008

specie arboree e varietà floristiche

LA FLORA del PARCO

Nel territorio del parco si trovano numerose specie arboree e varietà floristiche.
La notevole estensione del parco ed i diversi piani altitudinali, che dai 650 m giungono fino ai quasi 4000 m di altezza dell'Ortles, unitamente ad una gran varietà di microclimi particolari, permettono la presenza di differenti e caratteristici ecosistemi: dai luoghi umidi ricoperti da ontani ai boschi di betulle, per giungere alle foreste di conifere che si spingono oltre i 2000 m di quota in tutte le valli del Parco.
Sono l'abete rosso ed il larice a dominare incontrastati su quasi tutti i versanti; troviamo però anche il pino cembro, il pino silvestre e qualche raro abete bianco.
Queste foreste costituiscono l'habitat ideale per la maggior parte delle specie animali presenti nel Parco, ma i boschi hanno anche l'importante funzione di drenare l'acqua e trattenere il terreno rendendo possibili e sicuri gli insediamenti umani in quota.
I pini cembri e i pini mughi riescono a spingersi anche oltre i 2300 metri di quota, mentre più in alto anche fino a 3500 metri, troviamo piccole piante capaci di resistere al freddo e al gelo dell’alta montagna, come il ranuncolo dei ghiacciai.
La varietà dei terreni e degli ambienti (dalle torbiere alpine alle praterie d’alta quota) fa sì che esistano nel Parco più di 1200 specie di piante e 600 specie di altri vegetali (funghi, muschi e licheni).
I grandi boschi, i pascoli, le distese fiorite fanno comprendere con evidenza la necessità della loro tutela, sia per permetterne il godimento alle future generazioni sia in quanto ambiente perfetto per la fauna alpina.

Dalla primavera all'autunno, il Parco si riempie di meravigliosi colori e di delicati profumi. Rododendro, genziana, giglio martagone e rosso, arnica e moltissimi altri fiori sembrano fare a gara per rendere ancora più belli prati e boschi.

Vi sono specie floristiche poco note e rare, come la Scarpetta della Madonna, altre notissime e diffuse come la Stella Alpina: ma tutte stupiscono per la loro bellezza e la capacità di vivere in condizioni spesso avverse.

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